Oggi l’offerta formativa sulla leadership è estremamente ricca. Sono molte le teorie che cercano di individuare l’essenza specifica della leadership, ora in questa, ora in quella capacità o caratteristica personale. Dall’arte di creare fiducia, alla all’energia messa in gioco dal leader, alla capacità di adattarsi a situazioni diverse tra di loro modificando lo stile di leadership in funzione della situazione piuttosto che alla capacità di mettersi al servizio degli altri.

Qual è il modello di leadership migliore?

Le tesi e le teorie sono veramente molte e tutte hanno un fondo di verità. Il punto però non è tanto quello di sposare una teoria piuttosto che un’altra, quanto quella di individuare un proprio personale modello di leadership e declinarlo all’interno di situazioni concrete. Ciascuno di noi ha punti deboli e forti e ogni caratteristica può essere valorizzata in situazioni specifiche. Allora è possibile allenarci a fare i leader? Possiamo raggiungere un nostro più o meno originale stile?

Altro aspetto da considerare è se la leadership sia una caratteristica che riguardi esclusivamente i capi all’interno dell’azienda oppure se possa riconoscere in qualsiasi persona. Nelle diverse situazioni di lavoro o anche di vita personale. La leadership è una strana dote che possiamo esercitare ovunque: nei confronti dei figli o di nostri interlocutori, di familiari o del vicino di casa piuttosto che all’interno del delle problematiche connesse a questioni condominiali. Tutti noi in qualche modo abbiamo a che fare oggi con la leadership.

Ma se è così diffusa la possibilità di avere a che fare con la leadership, forse il problema fondamentale è quello di praticare metodologie che possano metterne in evidenza le caratteristiche declinate a seconda delle nostre caratteristiche personali, delle nostre predisposizioni e con quello che possiamo e sappiamo fare.

Nessuno è diventato un leader per avere seguito un corso.

L’importanza della pratica

Che cosa allora possiamo fare? Non abbiamo possibilità di imparare? Più che discutere sulle numerose teorie e sui principi sostenuti da questo o da quello studioso, potremmo proprio cercare di mettere in pratica alcune metodologie allenandoci su casi concreti. Possiamo riflettere all’interno di un gruppo di apprendimento su ciò che capita o è capitato a noi stessi o ad altri. Fare cioè vere e proprie palestre di leadership, che possono essere organizzate sia in situazioni formative che anche in situazioni lavorative ad opera dell’iniziativa di colleghi che vogliono scambiare le proprie esperienze.

Prendere spunto da problemi che dobbiamo risolvere e che possiamo risolvere attraverso l’esercizio della leadership è la strada migliore. Certamente è utile riflettere sul pensiero e sulla pratica dei pensatori di management, ma è sicuramente meglio fare palestra sia in situazioni di apprendimento che nella realtà per ricavare le nostre personali convinzioni dal confronto e dalla riflessione sulle nostre ed altrui esperienze.

 

angelo.pasquarella@projectland.it