Contesto e obiettivi

Il corso è finalizzato a fornire un quadro della differenza nel comparto credito fra credito ordinario (macro) e “micro-credito”. Se il credito è “micro”, la fiducia invece è “macro” e ne rappresenta l’elemento sostanziale: senza fiducia non esiste credito. Negli ultimi anni, poiché il credito ordinario non riesce a soddisfare tutte le esigenze delle comunità alle prese con la crisi economica, i piccoli crediti basati sulla fiducia si sono moltiplicati: per poter pagare le bollette o l’affitto, per assistere gli anziani, per le spese di farmaci cure sanitarie, per pagare rate del mutuo. Risorse necessarie per avviare sostenere una piccola attività, per chi lavora con un contratto atipico, per consentire opportunità ad artigiani, start-up, giovani e settori in crisi, o scarsamente supportati per il tema degli scoring e dei rating.

Temi

Concetto di credito – Intermediazione creditizia – Rilevanza sociale, fonti normative e autorità di indirizzo e controllo – Il quadro normativo – capacità di contrarre: privati, diritto di famiglia, deleghe e procure, imprenditori e l’accertamento dei poteri nelle società – Individuazione del cliente e differenze dei regimi patrimoniali (privati, società e altri) – L’istruttoria nella concessione del fido – Correlazioni tra forme tecniche e necessità finanziarie: opportunità e rischi – Società start-up: quadro normativo ed operativo – Il microcredito: storia, disciplina giuridica, principi e sviluppo, clienti – Peer-to peer (prestiti tra privati) e sul web – Mercati alternativi di finanziamento (Market Lending Place, e-commerce, crowdfunding, etc.)

Destinatari

Gestori, consulenti e dipendenti che abbiano funzioni di responsabilità in tema creditizio. Modalità Aula, F.A.D.

Durata

Il Corso ha una durata minima di 16 ore, variabili in funzione del livello di preparazione dei partecipanti e del conseguente grado di approfondimento che si vuole raggiungere nella trattazione delle tematiche. PAGE 128