La cultura tecnologica è ormai un prerequisito per svolgere ogni professione, ma ciò non significa che diventeremo tutti data scientist o programmatori…
però saremo tutti digital workers.
La nostra formativa è suddivisa nelle seguenti macro-aree:
- Digital Mindset - Pensare digitale
- Tech skills - Le competenze tecniche digitali
- Human centricity - Le competenze trasversali del digital worker
Il test di Projectland dedicato alla cultura digitale
Abbiamo elaborato un test anonimo per impostare una indagine su quattro aree:
- Alfabetizzazione su informazioni e dati
- Collaborazione e comunicazione
- Sicurezza e normativa
- Tecnologie e prospettive future
Al termine del test il rispondente ottiene un breve report contenente sia una valutazione che dei consigli e delle indicazioni sui temi da approfondire.
L’avviso DiGi22 del Fondo Banche Assicurazioni ha una durata di 3 anni e promuove lo sviluppo delle competenze per l’occupabilità e la competitività nella transizione digitale
Siamo convinti che nei prossimi anni la formazione dei lavoratori, la loro riqualificazione/ riconversione e lo sviluppo delle loro competenze, specie quelle digitali, saranno tra i temi cui prestare maggiore attenzione.
Le nostre ricerche inerenti agli impatti della Quarta rivoluzione industriale sul mondo del lavoro hanno visto la luce con la pubblicazione del volume “Competenze e Formazione 4.0”, edito nel maggio 2020 da GueriniNext e a firma di Angelo Pasquarella e Laura Garozzo.
I nostri studi non si sono fermati qui e la strada intrapresa fa sinergia con l’avviso DiGi22 del Fondo Banche Assicurazioni. Tale avviso ha una durata triennale e promuove lo sviluppo delle competenze per l’occupabilità e la competitività nella transizione digitale.
Inoltre, la formazione rimane un elemento trasversale e fondamentale in tutto il PNRR, specie nell’ambito della cultura digitale (70% dei cittadini UE tra i 16 e i 74 anni dovrà possedere conoscenze digitali di base entro il 2025).
Quali sono le opportunità per la tua impresa?Cosa occorre per presentare i progetti di formazione?
L'offerta formativa rispecchia le logiche che FBA ha adottato per l’avviso DiGi22
- Asse 1: attività formative finalizzate allo sviluppo di una “cultura digitale”, in grado di abilitare le persone a comprendere, gestire e innovare i processi digitali
- Asse 2: attività formative finalizzate allo sviluppo di competenze tecnico – specialistiche nell’ICT e nella gestione dei processi di digitalizzazione;
- Asse 3: attività formative finalizzate allo sviluppo di soft skills che consentano di affrontare positivamente il processo aziendale di transizione digitale.
Tre modelli formativi di riferimento qualificanti
In sinergia con DiGi22, la nostra offerta formativa si basa su tre modelli di riferimento prodotti dalla ricerca europea e afferenti a diversi aspetti del digital worker:
- DigComp 2.2 - The Digital Competence Framework for Citizens
- E-CF - European e-Competence Framework
- Entrecomp - The Entrepreneurship Competence Framework
È possibile intraprendere il percorso di certificazione
- PMI, con docenti Projectland certificati
- E-CF plus, in collaborazione con AICA
Analisi del fabbisogno formativo
Digital Mindset - Pensare digitale
Proponiamo di effettuare l’analisi del fabbisogno con una o più di queste metodologie:
- Questionario di digital assessment “Digital Check-up” sviluppato da Projectland tenendo presente il test MyDigiSkills, a sua volta basato su DiGComp 2.2
- Autovalutazione eventualmente ricavabile dal nostro catalogo Digital Bricks
- Metodo tradizionale basato su informative aziendali
Tech skills - Le competenze tecniche digitali
L’analisi del fabbisogno è realizzata in collaborazione con AICA, storica associazione di diffusione della cultura digitale nonché riferimento nazionale per la certificazione delle competenze del framework e-CF. Mettiamo a disposizione il tool e-Competence Management, uno strumento ideato per consentire di auto- valutare le proprie competenze ICT tramite lo standard di riferimento e-CF.
Human centricity - Le competenze trasversali del digital worker
L’analisi del fabbisogno è realizzata essenzialmente con il metodo tradizionale basato su informativa aziendale e sulle strategie dell’impresa tenendo conto del Piano Industriale.
Perché scegliere Projectland
Projectland gestisce ogni anno decine di piani formativi finanziati e sostiene i Clienti in ogni fase del processo, dalla presentazione del piano fino alla sua rendicontazione.
La nostra grande esperienza ci ha permesso di perfezionare strategie e modelli di gestione volti ad assicurare un’assistenza completa, sicura e puntuale.
Per raggiungere questo risultato, affidiamo il singolo piano a un team esperto guidato da un Project manager, che rimane il punto di riferimento del Cliente per tutta la durata della collaborazione.
Personalizziamo il rapporto di consulenza sulle esigenze delle aziende. Interveniamo come supporto o outsourcing anche nei momenti di progettazione ed erogazione della formazione, coordinamento, gestione dei fornitori, monitoraggio e audit.