L’importanza di fare dei test sulla nostra cultura digitale
Esplorare le nostre capacità digitali è essenziale per lo sviluppo del digital mindset? Non è sufficiente invece essere semplicemente disponibili ad apprendere l’utilizzo degli strumenti che di volta in volta ci servono?
È vero che col tempo e l’esperienza molto si impara, ma non basta. Se facciamo un’analisi delle nostre esperienze in campo digitale ci accorgiamo che spesso siamo portati ad utilizzare sempre le stesse funzioni. Acquisiamo certo maggiore sicurezza, ma non sempre consideriamo le alternative migliori per risolvere i problemi. Insomma spesso tendiamo a ripeterci piuttosto che ad approfondire e ad ampliare le nostre competenze digitali e non ci domandiamo neppure se abbiamo un’idea sufficientemente chiara di ciò che non sappiamo.
Per giunta i produttori di numerose “App” sembra non facciano grandi sforzi per facilitare l’apprendimento del loro utilizzo.
Si parte dal presupposto che tutto sia immediatamente intuibile e che quindi basti mettere a disposizione l’oggetto perché tutti lo possano utilizzare. Sappiamo bene che non sempre è vero o non lo è per tutti: le convinzioni delle aziende informatiche si scontrano così, troppo spesso, con le aspettative degli utenti.
Peraltro gli studi sulla user experience digitale, che mettono insieme conoscenze di varia natura (digitali, grafiche, psicologiche…) per aumentare la fruibilità degli applicativi, presentano ancora margini di miglioramento. Ad esempio non si è riusciti a pervenire a standard che facilitino l’utilizzo di applicativi di produttori diversi: ciascuno opera dal suo punto di vista e dobbiamo banalmente ricercare il bottone di salvataggio o di chiusura ora sopra ora sotto ora di lato…
La verità è che ancora oggi, almeno per le funzionalità non elementari, molti di noi non sono in grado di esplorare nuovi software e nuove funzionalità senza essere aiutati.
Mettersi alla prova è fondamentale
Una strada può essere proprio quella di indagare sulle nostre competenze digitali, se cioè abbiamo problemi, quali siano, dove ci serva maggiormente aiuto e dove possiamo procedere da soli. Una cosa utile che, ad esempio, possiamo fare da subito per renderci consapevoli delle nostre aree di carenza è certamente quella di confrontandoci con amici e colleghi, ma possiamo anche effettuare dei test per verificare il livello della nostra cultura digitale.
Non a caso, anche con il contributo dell’Unione Europea, sono state svolte ricerche per mettere a punto e migliorare strumenti di autovalutazione. Per l’indagine sulla cultura digitale che ogni cittadino dovrebbe possedere, ritengo che il test più completo sia MyDigiSkills che si inquadra nella importante ricerca DigComp circa le competenze digitali di base.
Si tratta di un test abbastanza lungo ma di sicura utilità e interesse.
Il test di Projectland dedicato alla cultura digitale
Anche Projectland, convinta delle necessità sopra esposte, ha cercato di fornire un contributo mettendo a disposizione il suo test Digital Check-up. Si tratta di un test anonimo (non è quindi la solita scusa per fare lead generation) ed effettua una indagine su quattro aree:
- Alfabetizzazione su informazioni e dati
- Collaborazione e comunicazione
- Sicurezza e normativa
- Tecnologie e prospettive future
Al termine del test il rispondente ottiene un breve report contenente sia una valutazione che dei consigli e delle indicazioni sui temi da approfondire.
Il Digital Check-up è a disposizione di tutti: per questo vi invitiamo a completarlo e diffonderlo anche tra i vostri colleghi
Aggiorna il personale con progetti di formazione finanziata
Projectland gestisce ogni anno decine di piani formativi finanziati e sostiene i Clienti in ogni fase del processo, dalla presentazione del piano fino alla sua rendicontazione.
Personalizziamo il rapporto di consulenza sulla base delle esigenze aziendali intervenendo come supporto o in outsourcing.