Un fondamentale cambiamento di paradigma ha investito la società di oggi. È il tempo della Project Economy, il contesto in cui la preparazione e la capacità dei singoli e delle organizzazioni fanno la differenza per trasformare le idee in realtà. È questo lo spazio in cui si colloca il progetto, realizzato per fornire valore, sia esso sociale, finanziario o culturale.
In questa cornice, avvicinarsi alle buone prassi di Project Management – la gestione di progetto ovvero il buon senso applicato – diventa essenziale.
Affinché la cassetta degli attrezzi di ciascuno sia ben fornita di strumenti pratici, funzionanti e subito utilizzabili, è fondamentale indirizzare il team di lavoro alla formazione in Project Management, che può spaziare dalla condivisione di concetti fondamentali e di un linguaggio comune per i percorsi di base, all’affinamento di strumenti e di pratiche per i percorsi intermedi o avanzati, fino ad arrivare alla preparazione agli esami per le credenziali professionali per chi lavora da tempo nel contesto progettuale.
Che l’approccio al progetto sia agile o predittivo, incrementale o iterativo oppure ibrido, la diffusione di una cultura e di un linguaggio condivisi sul progetto nell’organizzazione si traduce in un’attitudine più spiccata alla condivisione di obiettivi, alla collaborazione efficace, alla comunicazione ben gestita, al rispetto dei vincoli di tempo e di costi.
È volta, quindi, a lavorare in team al meglio.
Sono le buone prassi di gestione di progetto a governare il cambiamento e l’innovazione, parole diventate di uso sempre più comune in un contesto fatto di incertezza e volatilità.
Formare il proprio gruppo di lavoro, a tutti i livelli, sulle buone prassi di Project Management, diventa oggi più che mai utile. Non a caso, quelle di gestione di progetto sono definite skill for life, abilità e competenze per la vita, applicabili in tutti i contesti in cui ci troviamo a operare, proprio perché l’esistenza di ogni individuo è permeata di progetti.
Il panorama della formazione offre una rosa ampia di percorsi nell’ambito del Project Management ed è possibile trovare anche percorsi formativi mirati per la preparazione al conseguimento delle credenziali professionali erogate dal Project Management Institute:
- PMP – Project Managament Professional, adatta a chi ha una comprovata esperienza professionale di gestione di progetto
- CAPM – Certified Associate in Project Management, ideale per chi è giovane d’anagrafe oppure ha nulla o scarsa esperienza professionale;
- PMI-ACP – Project Management Institute-Agile Certified Practitioner, utile per chi desidera una visione d’insieme sulle prassi più diffuse di gestione agile di progetto.
Importante segnalare che dal 2 gennaio 2021, l’esame PMP del PMI abbraccerà una vera e propria rivoluzione di contenuti, integrando ampia parte dedicata al mondo agile.
Dalia Vodice
Certificata PMP e PMI-ACP
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